Il Laboratorio segue una ritualità iniziale e finale: rituale di apertura e di chiusura entro cui l'elemento della ripetitività va a sedimentare e a incrementare nel singolo bambino il sentimento di appartenenza al gruppo. La presenza genitoriale favorisce lo sviluppo di una dimensione relazionale di complicità e di reciproco ascolto tra genitore e bambino. Si impara a raccontare ancora prima di leggere. La narrazione è attività spontanea, ma va “educata”, cioè “accolta”, “portata in alto”. La complessità stessa che abita un libro ci stimola a puntare “al rialzo” con i bambini e mai a ribasso, andando a sviluppare il piacere nell’ascoltare e nell’agire una storia. Ogni bambino, in base alle sue possibilità, può “agire” una storia e ognuno attraverso il proprio mondo.
MODALITÀ DI AZIONE:Dimensione del Cerchio delle storie
Rituale di apertura e chiusura
TEMPO DI RISCALDAMENTO: Elemento magico LETTURA AD ALTA VOCE:Espressività e mimica facciale STORIE AGITE:
Drammatizzazione OBIETTIVI:
-Sviluppo di una dimensione di ben-essere entro le dinamiche della narrazione;-Potenziamento dell'immaginazione e dell'ascolto -Conoscenza e azione entro una dimensione ludica.