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(ROALD DAHL)
Tale progetto punta a far sperimentare ai genitori una realtà “inedita”, laboratoriale. In particolare, le principali attività consistono in:
- Lettura attraverso albi illustrati-Scoperta sul "cosa mi piace" leggere ai bambini- Sviluppare nel genitore il senso critico nella scelta del libro dedicato all'infanzia- Trasmettere al genitore il piacere della lettura entro uno spazio ludico e creativo- La lettura come incontro e scoperta, attraverso la "lettura ad alta voce"- Rilettura a voce alta, a "voce viva" (di alcune parti scelte dai genitori): scoperta di nuovi significati- Interpretazione, attraverso conversazione e discussione (co-costruire significati in gruppo).
Si tratta di una sperimentazione attiva da parte dei genitori all’interno di un progetto che prevede le stesse modalità di azione del “laboratorio per bambini”: è essenziale lo sviluppo di un percorso affine e parallelo con la genitorialità, entro uno spazio che rimandi al mondo del bambino e al suo modo di raccontarsi e di concepire le cose.
Anche qui si affronterà il tema del “RITO” che per definizione indica una prassi inderogabile, inviolabile.Il libro non è mai qualcosa di astratto, esso è tangibile: è luogo che domanda di essere abitato.È fondamentale “NUTRIRE IL RITO” con la costruzione di nuove storie e nuove strategie di azione affini al mondo del bambino. Il rito per sua natura domanda di essere rispettato e nutrito: domanda il suo essere “essenziale”.Il mondo dei bambini deve essere PUNTO DI IMBARCO del mondo adulto, affinché quest’ultimo ne possa capire le modalità di azione e interazione.
All’interno di tale progetto si affronteranno temi che fanno parte della natura del “RITO” e dell’infanzia: piattaforma di ritrovo sarà una pedagogia LENTA, tipica della lumaca.La lumaca è guscio, casa (sulla schiena), è calore, cammino e viaggio LENTO.
METODOLOGIA DI LAVOROVerrà mantenuto come punto di riferimento la dimensione circolare del cerchio, “cerchio delle storie”, che per sua natura contiene, avvolge, favorendone la libertà di azione e di confronto.
MODALITÀ DI AZIONE:Dimensione del Cerchio delle Storie TEMPO DI RISCALDAMENTO:Elemento magico
LETTURA AD ALTA VOCE:Espressività e mimica facciale STORIE AGITE: Drammatizzazione OBIETTIVI-Sviluppo di una dimensione di benessere entro cui stare: il Rito- Potenziamento dell'immaginazione e dell'ascolto- Conoscenza e azione entro una dimensione ludica- Confronto con la propria e altrui espressività e creatività- Interazione e confronto tra genitori entro dinamiche di narrazione- Acquisizione del concetto di ritualità, quale componente essenziale entro la routine del bambino- Conoscenza di diversi libri dedicati alla letteratura per l'infanzia: l'Albo Illustrato
- Lettura attraverso albi illustrati-Scoperta sul "cosa mi piace" leggere ai bambini- Sviluppare nel genitore il senso critico nella scelta del libro dedicato all'infanzia- Trasmettere al genitore il piacere della lettura entro uno spazio ludico e creativo- La lettura come incontro e scoperta, attraverso la "lettura ad alta voce"- Rilettura a voce alta, a "voce viva" (di alcune parti scelte dai genitori): scoperta di nuovi significati- Interpretazione, attraverso conversazione e discussione (co-costruire significati in gruppo).
Si tratta di una sperimentazione attiva da parte dei genitori all’interno di un progetto che prevede le stesse modalità di azione del “laboratorio per bambini”: è essenziale lo sviluppo di un percorso affine e parallelo con la genitorialità, entro uno spazio che rimandi al mondo del bambino e al suo modo di raccontarsi e di concepire le cose.
Anche qui si affronterà il tema del “RITO” che per definizione indica una prassi inderogabile, inviolabile.Il libro non è mai qualcosa di astratto, esso è tangibile: è luogo che domanda di essere abitato.È fondamentale “NUTRIRE IL RITO” con la costruzione di nuove storie e nuove strategie di azione affini al mondo del bambino. Il rito per sua natura domanda di essere rispettato e nutrito: domanda il suo essere “essenziale”.Il mondo dei bambini deve essere PUNTO DI IMBARCO del mondo adulto, affinché quest’ultimo ne possa capire le modalità di azione e interazione.
All’interno di tale progetto si affronteranno temi che fanno parte della natura del “RITO” e dell’infanzia: piattaforma di ritrovo sarà una pedagogia LENTA, tipica della lumaca.La lumaca è guscio, casa (sulla schiena), è calore, cammino e viaggio LENTO.
METODOLOGIA DI LAVOROVerrà mantenuto come punto di riferimento la dimensione circolare del cerchio, “cerchio delle storie”, che per sua natura contiene, avvolge, favorendone la libertà di azione e di confronto.
MODALITÀ DI AZIONE:Dimensione del Cerchio delle Storie TEMPO DI RISCALDAMENTO:Elemento magico
LETTURA AD ALTA VOCE:Espressività e mimica facciale STORIE AGITE: Drammatizzazione OBIETTIVI-Sviluppo di una dimensione di benessere entro cui stare: il Rito- Potenziamento dell'immaginazione e dell'ascolto- Conoscenza e azione entro una dimensione ludica- Confronto con la propria e altrui espressività e creatività- Interazione e confronto tra genitori entro dinamiche di narrazione- Acquisizione del concetto di ritualità, quale componente essenziale entro la routine del bambino- Conoscenza di diversi libri dedicati alla letteratura per l'infanzia: l'Albo Illustrato
MATERIALI
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Musica, Clessidra, Oggetti simbolici di narrazione, Cartoncini colorati, Pastelli, Pastelli a cera, Tempere, Glitter, Spugne
ISCRIZIONE E COSTI
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QUANDO
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